Le lezioni di Pianoforte sono tenute dal maestro Riccardo Del Maschio. L’obiettivo del maestro è quello di coinvolgere e motivare gli allievi, a partire dalle basi.

Come partecipare al Corso

Il laboratorio è rivolto a partecipanti dai 5 anni in su. Le date e gli orari di svolgimento variano in funzione del periodo dell’anno e della classe attuale. Ogni allievo dopo le prime lezioni, uguali per tutti, prenderà la sua strada quindi ogni lezione sarà personalizzata. Gli orari verranno discussi assieme all’allievo per riuscire ad accordarsi al meglio e venirsi incontro. Per avere maggiori informazioni scrivici un messaggio WhatsApp usando l’icona qui sotto oppure manda una mail a associazionequedro@gmail.com o usando il modulo qui sotto.

Programma del corso di Pianoforte

Fulcro imprescindibile del metodo di insegnamento è quello di preparare un percorso formativo mirato, semplice ed efficace per l’allievo, partendo dalle prime basi teoriche più semplici, per poi proseguire con i brani/esercizi ritenuti dall’insegnante più adeguati per lo stesso.
Obiettivo principale dell’insegnante è quello di permettere all’allievo di assumere una propria concezione musicale: con un percorso formativo mirato, infatti, l’insegnante avrà modo di conoscere l’allievo più a fondo, potenziando soprattutto i settori a cui questo risulta più propenso.
Grande attenzione sarà rivolta, inoltre, a rendere il più entusiasmante possibile l’esperienza dello studio, caratteristica fondamentale per garantire l’efficacia del corso stesso.
Inoltre, tramite le lezioni di musica di insieme, sarà possibile potenziare un importante ambito: quello del confronto.
Suonando assieme ad altri allievi si avrà, infatti, la possibilità di imparare a perfezionare numerose aree musicali, quali l’interplay e l’ascolto.
I corsi di musica di insieme, uniti a quelli di base, culmineranno nel saggio finale, momento di festa in cui l’allievo apprenderà la fase finale di ogni musicista: l’esibizione in pubblico.

Altri corsi disponibili dello stesso insegnante

a) PRODUZIONE: l’obiettivo è seguire l’allievo iniziando a conoscere le sue esigenze e preferenze, per poi passare ad alcune basi teoriche e tecniche, soprattutto riguardo alla scelta della DAW, VST e simili. Ci si concentrerà sulle scelte da effettuare in fase di arrangiamento del brano, strumenti da selezionare e differenze tra strumenti simili (come le differenze timbriche tra due sintetizzatori apparentemente uguali). Si tratterà anche di quali effetti e routing di segnale scegliere, gestendo le relazioni tra tutto ciò che abbiamo, un processo che incapsula in parte i settori di mixing e mastering. Il risultato finale dovrà essere uno o più brani che rappresentino un solido punto di arrivo, con l’obiettivo di ottenere ottimi risultati sia dal punto di vista emotivo che tecnico.

b) SINTETIZZATORI: strumenti solitamente associati al pianoforte, utilizzati anche da bassisti e chitarristi. L’obiettivo è aiutare l’allievo a considerare il sintetizzatore come uno strumento a sé stante, non come un’estensione “moderna” del pianoforte. Dopo un’introduzione con le questioni basilari, si analizzeranno teoria, storia del synth (tradizione analogica e digitale), e approcci tecnici utilizzando gli elementi principali dei sintetizzatori (filtro, resonance). Si procederà a conoscere ogni sfumatura dello strumento, rendendo l’allievo consapevole e sicuro nell’utilizzo di questi strumenti complessi, rifinendo il percorso in base ai suoi gusti e al genere preferito.

c) CHITARRA/BASSO: dopo qualche lezione di base sulle conoscenze tecniche (scale e accordi), si passerà al livello successivo. Imparare fraseggi e assoli sarà di primaria importanza, cercando di immergersi in essi al meglio. L’obiettivo è rendere l’allievo capace di suonare con sicurezza entro la fine dell’anno, seguendo un percorso su misura e rendendo le performance dinamiche e “vive”. Le conoscenze tecniche approfondite nelle prime lezioni continueranno a essere parte del percorso, per rendere l’allievo il più fluido e preparato possibile.

d) COMPOSIZIONE: in questo caso, la teoria sarà fondamentale. Ci sarà un aiuto pratico tramite strumenti in sede (principalmente pianoforte, ma non solo), ma gran parte del lavoro si svolgerà su carta o su PC/Mac. L’obiettivo sarà rendere l’allievo capace di realizzare uno o più brani interi dall’inizio alla fine, consentendogli di trasferire autonomamente le conoscenze tecniche apprese durante l’anno e rendendo fluido il trasferimento emotivo in note. Durante le prime lezioni, sarà necessario acquisire confidenza con un qualsiasi strumento di accompagnamento scelto dall’allievo, che potrebbe essere:

• Pianoforte/Tastiera MIDI (preferibile)
• Chitarra (preferibile)
• Sintetizzatore

L’Insegnante: Riccardo Del Maschio

Riccardo Del Maschio comincia a studiare pianoforte all’età di 6 anni sotto la guida dell’insegnante classica Ivonne Lenaz, approfondendo sin da subito lo studio delle teorie, delle tecniche e delle armonie classiche. In poco tempo, inizia a portare la propria musica in palco, dapprima in saggi scolastici, poi in vere e proprie esibizioni autonome. L’incontro con l’insegnante Marco Ponchiroli gli permetterà di avvicinarsi al mondo del Jazz, che influenzerà in modo rilevante la sua concezione musicale, ulteriormente approfondita dalle lezioni prese da altri celeberrimi Maestri, quali Kenny Werner e Barry Harris. Si laurea in pianoforte Jazz nel 2024 presso il Conservatorio Statale Francesco Venezze di Rovigo con il massimo dei voti con lode. La sua concezione musicale si centra soprattutto nella composizione e nell’improvvisazione.

Nel 2008, inizia a formarsi anche come chitarrista e bassista, trovando spazio in numerosi gruppi locali per un lungo periodo, alcuni dei quali anche di un certo rilievo. Proprio l’esperienza con i cordofoni si rivelerà molto importante soprattutto nella formazione da compositore e sound designer.

Nel corso della sua carriera ha suonato e sperimentato una vasta varietà di generi musicali, portandolo a fonderli tra di loro per creare sonorità particolari e innovative: dal 2013 approfondisce i temi della sintesi e della produzione musicale, integrando una ricca varietà di sintetizzatori, drum machine e sequencer, sia analogici che digitali. In questo settore ha approfondito il tema sotto la guida del professor Enrico Cosimi nell’estate del 2023.

Tra il 2024 e il 2025, carico di esperienza in numerosi ambiti musicali, frequenta 3 corsi formativi dedicati alla registrazione, al mixing e al mastering, tutti tenuti dalla nota figura di Simone Coen. In questo contesto, dopo essersi fatto notare per impegno ed esperienza, si posiziona nel podio in tutti e tre i concorsi, ottenendo il secondo posto in uno e il primo negli altri due.

Come compositore, inizia fin da subito a comporre, ma è dalle prime esperienze con chitarra e basso elettrico che comincia seriamente a interessarsi alla composizione e alla teoria, scrivendo brani di continuo. Questi brani risulteranno estremamente importanti per l’artista, permettendogli di trovare spazio all’interno di numerosi gruppi, alcuni dei quali come leader. Dal 2021, comincia a comporre e a suonare anche per spettacoli teatrali, attività che continua a svolgere costantemente. Nell’agosto del 2024, dirige la No Borders, un’orchestra jazz, durante l’esecuzione a Gubbio di un brano di sua composizione, per il quale ha anche curato l’arrangiamento per l’orchestra stessa.

Ad oggi, il suo primo disco da solista è prossimo alla realizzazione: in questo disco, l’intera produzione (dalla composizione, alla registrazione fino al mix/master) è totalmente gestita da lui in autonomia e si dividerà in una parte dedicata soprattutto ai pianoforti/sintetizzatori e in una invece dedicata principalmente a chitarra e basso elettrico.

Dove si tengono le lezioni di pianoforte